Riconosciuta la causa di forza maggiore per l’andata degli ottavi di finale della fase nazionale della Coppa Italia di Eccellenza tra il Tuttocuoio e il Senio Alfonsine, non giocata per la mancata presentazione degli ospiti al campo “Leporaia” di Ponte a Egola. Tutto viene azzerato infatti, la prima gara in casa, la giocherà ancora la società neroverde mercoledì 17 marzo mentre il ritorno è previsto il 24 marzo in Emilia-Romagna. Ma facciamo un passo indietro.
Mercoledì 10 marzo – Il Direttore di gara, Affatato di Domodossola con gli assistenti Scarafia di Casale Monferrato e Rondina di Vercelli, hanno verificato l’agibilità del campo di Ponte a Egola, in buone condizioni, ha effettuato l’appello nello spogliatoio del Tuttocuoio, dopo aver ricevuto regolare lista-gara e ha atteso i canonici 45′ previsti dal regolamento per mandare a casa i presenti e inoltrare la documentazione ai competenti organi di giustizia sportiva per i provvedimenti del caso. Regolamento Lnd alla mano, estrapolato dal comunicato ufficiale nr, 117, si legge al capitolo rinuncia a gare:“Nel caso in cui una società rinunci, per qualsiasi motivo, alla disputa di una gara verranno applicate nei suoi confronti le sanzioni all’art. 17 del codice di giustizia sportiva (gara persa 0-3). Inoltre la stessa società verrà esclusa dal proseguimento della manifestazione; a suo carico sanzione pecuniaria di minimo euro 2.000,00”.
Il Senio Alfonsine sostiene di avere una comunicazione scritta da parte della Società Autostrade in cui si sostiene della difficoltà di varcare il passo appenninico. Voglio ricordare a tutti gli sportivi che ci leggono, allora come ha fatto il Rosignano Calcio ad arrivare fino a Chioggia mentre la squadra emiliana fin dalla mattina aveva avvisato telefonicamente la società neroverde, che non aveva intenzione di recarsi in Toscana per le avverse condizioni atmosferiche, soprattutto sull’ Appennino? Dalle notizie giornalistiche in nostro possesso, sia il Tuttocuoio come anche il Pisa 1909 e il Pontedera calcio presenteranno regolare ricorso per vedere riconosciuti i propri diritti sportivi come sopra evidenziato.