Italian Factory riunisce una generazione di artisti che lavora, manipola, trasforma le immagini della realt contemporanea.
Italian Factory rappresenta la grande rivoluzione silenziosa che ha cambiato il modo di fare arte in Italia negli ultimi anni.
Italian Factory non una scuola, non una squadra, non ha una scuderia prefissata. un sentimento, un’appartenenza, un sentire comune degli artisti cresciuti in Italia tra gli anni Novanta e il Duemila.
Italian Factory rappresenta il nuovo modo di porsi degli artisti di oggi: fluttuante, agile, inafferrabile.
Italian Factory l’orgoglio della nuova pittura senza complessi e snobismi retr. il gusto del disegno o del modellato senza il timore di privilegiare la tecnica contro il cervello. tradizione e innovazione, rivoluzione e classicit. l’arte italiana degli anni Duemila.
Italian Factory raffinata e popolare, colta e non elitaria, seria ma ancora capace di giocare e di stupire. memoria, ironia, etica e tecnica. Italian Factory, la nuova scena artistica italiana.
Italian Factory un progetto in collaborazione con Italiana Onlus ed Electa
a cura di Alessandro Riva
gli artisti Matteo Basile’ Salvatore Garau Alessandro Bazan Federico Guida Matteo Bergamasco Paolo Leonardo Paolo Cassara’ Chiara Federico Lombardo Alberto Castelli Paolo Maggis Andrea Martinelli Marco Cornini Marco Neri Aldo Damioli Alessandro Papetti Leonida De Filippi Marco Petrus Marta Dell’Angelo Francesco Pignatelli Aron Demetz Luca Pignatelli Enrico T. De Paris Riccardo Mazza Max Rohr Andrea Di Marco Sara Rossi Fulvio Di Piazza Livio Scarpella Giulio Durini Paolo Schmidlin Paolo Fiorentino Bernardo Siciliano Giovanni Frangi Dany Vescovi Michelangelo Galliani Velasco
La mostra Per il Semestre di Presidenza Italiana presso l’Unione Europea (inizio: 1 luglio 2003), il Ministero degli Affari Esteri ha incaricato il critico Alessandro Riva di curare una mostra collettiva, che si terr da luglio a novembre nella sede del Parlamento Europeo di Strasburgo, per far conoscere in Europa la nuova scena artistica italiana. Nasce cos Italian Factory, vero e proprio marchio ‘made in Italy’ nell’arte, attraverso il quale, esattamente come avvenuto nel campo della moda e del design, si vuole rappresentare quella grande rivoluzione silenziosa che ha cambiato il modo di fare e di leggere l’arte in Italia nel corso di questi ultimi anni. Trentasei artisti rappresenteranno la nuova arte italiana a Strasburgo, con quadri, sculture, video e fotografie.
A partire dal mese di giugno, un’esposizione parallela, a Venezia, sempre intitolata Italian Factory . la nuova scena artistica italiana, stata invitata a prender parte al programma della 50 Esposizione Internazionale d’Arte all’interno degli eventi Extra 50. L’anteprima veneziana si terr negli importanti spazi dell’Istituto di Santa Maria della Piet con i trentasei artisti presenti a Strasburgo.
Nell’immagine un lavoro di Matteo Basil
esposizioni: Italian Factory, la nuova scena artistica italiana
Extra 50, 50. Esposizione Internazionale d’Arte Venezia, Istituto di Santa Maria della Piet fermata vaporetto: San Zaccaria 13 giugno. 30 ottobre 2003 inaugurazione: 12 giugno dalle ore 12
Italian Factory, la nuova scena artistica italiana Strasburgo, Parlamento Europeo 1 luglio . 21 novembre 2003
pubblicazioni: Italian Factory catalogo della mostra, Electa pagg. 80 35 illustrazioni a colori edizione trilingue in italiano/inglese/francese
Venezia, Istituto di Santa Maria della Piet fermata vaporetto: San Zaccaria
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